Il feudo di Monasterace nel 1500

Feudo di Monasterace, proprietà e tassazioni nel 1500

Dalla pubblicazione di Francesco Genovese sul tema “La malaria in provincia di Reggio Calabria” del 1924 estrapoliamo dati su Monasterace.

 

Monasterace attraverso i secoli non uscì mai dalla sfera do modesta borgata; passato in feudo della Sacra Religione di Malta, e arricchito di chiese e conventi (donde forse il suo nome), e messo quasi sotto tutela di sacra protezione, continuò sempre più ad intristire, pur non spegnendosi completamente, per immissioni di nuovi coloni, richiamati dalla fertilità delle sue terre.
In seguito, fu feudo di tal Luigi Caracciolo, che lo perdé per delitto di fellonia; da re Ferrante fu venduto per 2000 ducati al conte di Arena, Luigi de Arenis; passò in seguito alla famiglia Monaco per 3500 ducati al protomedico Silvestro Galeota, poi fi feudo di casa Abenante.

Tassa sulla proprietà del feudo di Monasterace

Tassato nel 1532 per 77 fuochi, e nel 1545 per 103 nel 1561 scese a 65, risalì a 102 nel 1595; poi, oscillò tra gli 80 nel 1648 e i 90 nel 1669; un secolo e mezzo dopo, aggiravasi ancora intorno agli 800 abitanti.