Caulonia e Monasterace

Caulonia e Monasterace, ricerca di identità e falso storico.

Viviamo in un periodo di globalizzazione generale, abbiamo anche l’area metropolitana di Reggio Calabria che ci trova coinvolti e forse il caso di perseverare sulla confusione identitaria di Caulonia e Monasterace e Caulonia o Monasterace non è necessario. Un periodo questo in cui culture e tradizioni si incontrano, siamo in una metamorfosi che coinvolge tutti quanti, anche gli abitanti di Caulonia e di Monasterace.

Le due cittadine Caulonia e Monasterace secondo gli atti ufficiali dello stato italiano si trovano in Calabria, in Provincia di Reggio Calabria a distanza di 15 km sul versante jonico.
Scellerate sequenze politiche e sociali si perseguono da oltre 150 anni. Entrambe le cittadine, Caulonia e Monasterace cercano di essere ciò che non sono. Pare che ci sia un’accordo non scritto e mai veramente elaborato da entrambe le parti per uno scambio di identità, due cittadine tra l’altro che si ignorano, non hanno vere politiche comuni, area urbana adiacente, scambi commerciali evidenti!

Nel 1863 dopo due anni dalla nascita del regno d’Italia, il comune di Castelvetere cambia nome in Caulonia in onore dell’antica Kaulon. Nulla da ridire, c’era la convinzione che i greci, oltre 2000 anni fa, avessero scelto quella area di Castelvetere per impiantare l’antica Kaulon e/o Kaulonia. A Monasterace ieri come oggi, nulla da ridire. Non passano neanche 50 anni che Paolo Orsi, archeologo identifica l’antica Kaulon in Monasterace. Sono passati 100 anni dopo la scoperta dell’area urbana di Kaulon, che nel frattempo con l’avallo degli studiosi contemporanei, Kaulon antica città magno greca si tramuta in tutti i testi in Kaulonia. (Kaulon/Caulonia/Kaulonia per mantenere la confusione in atto.)

Intanto anche dopo la scoperta di paolo Orsi nella Caulonia moderna, si persevera nella identità greca, vengono recentemente rifatte le toponomastiche delle vie cittadine, le nuove, tutte con indicazioni greche, a Monasterace no, nella cittadina con i resti di Kaulonia e con il museo di Kaulonia, la toponomastica cittadina è indirizzata a ispirazioni medioevali, letterarie o di fantasia, senza fare cenno all’identità magno greca dell’area urbana della marina di Monasterace. Quasi come scrollarsi di una identità e origine scomoda o non interessante.

A Monasterace quindi, spopolano le giuste e doverose iniziative con identificazione medioevali legati al castello ed al borgo cittadino, a Caulonia le attività commerciali e sportive si chiamano Kaulon e Kaulonia, la più importante manifestazione popolare estiva dello Jonio reggino si chiama Kaulonia tarantella festival.

Intanto chi non è di Caulonia o di Monasterace volendo visitare l’area greca si ritrova a contattare la Caulonia moderna con le agenzie viaggi e le indicazioni in internet che indicizzano Caulonia/Kaulonia nella Caulonia moderna. Eventi storici come “la repubblica di Caulonia” riportano la Caulonia moderna alla ribalta e alla sua sempre più affermata identificazione.

E’ vero che la localizzazione di Monasterace come cittadina rimane ben identificata. Sarà anche vero che turisticamente molti pensano che Kaulonia magno greca ancora non ha una rilevanza da considerare, ma è una problematica che rimane di Monasterace, a Caulonia va bene così. A noi di Monasterace che Caulonia perseveri con l’identificazione greca non interessa più di tanto, non c’è alcuna concreta attività da registrare a parte sporadiche evidenze. Quindi, con evidenze e dati di fatto, stiamo discutendo su una problematica tra Caulonia e Monasterace che non ha risultanze nella esistenza delle due cittadine, ma alimenta un falso storico che ogni giorno diventa sempre più falso.

Sulla confusione e falso storico, a Monasterace non resta che sperare che gli abitanti di Caulonia abbiano un ripensamento e vogliano onorare un ritorno a Castelvetere.

– Senza perpetrare l’inseguimento vano della mitica chimera greca, magari a Caulonia si potrebbe ritrovare l’onestà intellettuale per spostare la riflessione sui veri e legittimi progenitori consacrati dalla storia che, non senza ragione, si identificarono nel toponimo “Palaiokastron” medio bizantino, evoluto in “Castellum Vetus” e stabilizzato in Castelvetere. – (Stralcio da Notizia tratta da: https://www.ciavula.it/2016/11/caulonia-torni-a-chiamarsi-castelvetere/)

PS: Si poteva chiedere agli studiosi di non propagare il termine “Kaulonia” lasciando il millenario Kaulon! Ma forse tra i falsi storici questa era l’unica verità.area_kaulon_monasterace